Otto paesi dell’Europa centrale e orientale (Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Slovenia) entrano a far parte dell’UE, ponendo fine alla divisione dell’Europa decisa 60 anni prima dalle “grandi potenze” alla conferenza di Yalta in Crimea. Anche Cipro e Malta diventano membri.
Stati membri: Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Danimarca, Irlanda, Regno Unito, Grecia, Spagna, Portogallo, Austria, Finlandia e Svezia.
Nuovi Stati membri: Repubblica ceca, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia, Slovacchia.
Paesi candidati: Bulgaria, Romania e Turchia.