Bisogna accelerare “con urgenza” sul mercato unico digitale. E’ il monito rivolto dalla Commissione Ue a Parlamento e Consiglio a due anni dalla presentazione della Strategia sul digitale e dopo aver messo sul tavolo 35 iniziative legislative – dalla fine del geoblocking alla riforma del copyright – ma di cui una sola (lo switch delle frequenze dalla tv al 5G) è stata interamente completata.
Bruxelles ha anche annunciato tra fine 2017 e 2018 ulteriori misure per garantire il libero flusso di dati non personali, dai trasporti alla sanità sino a quelli pubblici, una maggiore trasparenza delle piattaforme online sul fronte dei diritti contrattuali e commerciali, e un rafforzamento della cybersicurezza, con standard aggiornati e un nuovo mandato più forte per l’Agenzia Ue Enisa. “Ci deve essere un senso di urgenza al Consiglio e al Parlamento Ue”, ha tuonato il vicepresidente della Commissione Ue al mercato digitale Andrus Ansip, chiedendo in particolare “ambizione” sul fronte dello spettro, dove i 28 sono contro la proposta di Bruxelles.
Fonte: Ansa Europa