Da quel giorno di 25 anni fa siamo tutti Capaci di individuare il bene e il male. Perché a Capaci, strano gioco del destino che in un nome mette insieme l’ardire mafioso di colpire stragisticamente lo Stato e la volontà di questo ultimo di rispondere attraverso la gente, qualcosa è per sempre cambiato. Lo sanno bene quelli venuti dopo. Per questo oltre mille giovani della Sicilia Orientale saranno coinvolti fino al 24 maggio in “Capaci di Crescere, in Rete per la Legalita'”, una serie di iniziative promosse dalla rete Sol.Co. insieme alla Fondazione ‘Ebbene’ e a numerosi partner istituzionali per promuovere la legalita’ e sostenere la lotta contro tutte le mafie. Eventi sono in programma a Catania Lentini, Carlentini e Siracusa. Lo scopo non e’ solo commemorare il 25/mo anniversario della strage mafiosa di Capaci che ricorre il prossimo 23 maggio, quando morirono il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie e gli uomini della scorta, con una particolare attenzione alla figura di Francesca Morvillo, ma “educare le nuove generazioni e la comunità in genere al concetto di legalità come stile, comportamento e unica opportunità di sviluppo per il territorio”. Il culmine dell’iniziativa e’ in programma il 23 maggio a Catania, nel polo educativo di Villa Fazio, nel quartiere di Librino, con una manifestazione promossa insieme all’Istituto Morvillo che coinvolgera’ sette istituti scolastici, numerosi “Testimonial di Legalita'” tra rappresentanti delle istituzioni, delle forze di Pubblica Sicurezza e delle associazioni ed il presidente della Fondazione Caporetto.
Fonte: Ansa