Organizzato dalla sezione di Bergamo del Movimento Federalista Europeo, in occasione dell’ottantesimo anniversario di fondazione, insieme all’Associazione “La Nuova Europa”, il reading del Manifesto di Ventotene, sabato 20 maggio alle ore 20,30 al Teatro Sociale in Città Alta, ha lo scopo di divulgare l’attualità dei valori e la visione politica di quel testo, scritto da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni durante il confino, in piena guerra mondiale (1941), immaginando un’Europa unita e solidale. L’evento, che si svolge nell’ambito delle manifestazioni di “Bergamo Brescia Capitale della cultura 2023”, intende richiamare l’attenzione anche sulla funzione che Bergamo ha avuto in questo processo storico attraverso l’impegno politico di figure quali Ernesto Rossi, arrestato in aula dai fascisti mentre teneva una lezione nell’Istituto Vittorio Emanuele II, e di sua moglie Ada che, insieme ad Ursula Hirschmann, allora moglie di Colorni, portò il Manifesto degli ideali europeisti fuori dall’isola di Ventotene, a Milano e Roma in clandestinità, per diffonderlo e farlo conoscere in Italia e in Europa.
Alla realizzazione dello spettacolo, diretto dal regista Francesco Frongia, ha collaborato il Politecnico delle Arti: sul palco del teatro alcuni allievi del Conservatorio Gaetano Donizetti eseguiranno brani musicali arrangiati per l’occasione, che accompagneranno le interpretazioni degli attori che daranno voce ad alcuni dei protagonisti dell’epoca e la voce narrante del professor Piero Graglia, Docente di Storia dell’integrazione europea all’Università Statale di Milano, condurrà gli spettatori nella comprensione dei fatti storici e dell’attualità.