Prende il via venerdì 8 novembre 2024 la tredicesima edizione di “Scuola d’Europa”, un ciclo di seminari dal taglio altamente interdisciplinare rivolto a studenti e studentesse delle scuole superiori di secondo grado e dedicato ai principali temi dell’agenda europea per approfondire le sfide e le opportunità legate al futuro dell’Unione.
Gli incontri proseguiranno fino a marzo 2025 e si terranno presso i licei Mamiani, Vivona, Caetani, Talete, Orazio, Virgilio di Roma con la partecipazione di relatori di spicco, tra cui accademici, funzionari e rappresentanti delle istituzioni europee, che guideranno gli studenti in un dialogo interattivo stimolando la consapevolezza e l’impegno civico.
Il calendario degli appuntamenti vedrà infatti la partecipazione di Claudio di Maio, docente di diritto dell’Unione europea, per un incontro dedicato ai valori della cittadinanza europea; Antonio Ricci, vicepresidente IDOS, che approfondirà il tema delle migrazioni internazionali, nazionali e locali; Elena Grech, capo facente funzione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, e Francesco de Leonardis, professore di diritto amministrativo, che affronteranno il tema del Green Deal e delle priorità della nuova Commissione europea; Barbara Pisciotta, professoressa di politica internazionale che illustrerà le prospettive della difesa europea e delle relazioni internazionali; Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la Privacy, con un intervento in materia di digitale e intelligenza artificiale e Raffaele Torino, professore di diritto e politiche dell’Unione europea, con una lezione sui valori europei e lo Stato di diritto.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di offrire ai giovani l’occasione di “fare esperienza d’Europa” ed è per questo che negli scorsi anni sono stati promossi study-tour come quello presso gli Archivi Storici dell’Unione europea di Firenze e a Ventotene, mentre quest’anno, come per la scorsa edizione, è prevista una due-giorni a Bruxelles con visite e incontri di approfondimento tematico la – in Commissione e Parlamento europeo – sul processo di allargamento, il cambiamento climatico, il multilinguismo e la storia dell’integrazione europea.
A chiusura del ciclo è previsto un incontro di debriefing, come momento di verifica dell’esperienza e delle conoscenze acquisite, condotto da Roberto Sommella, presidente dell’associazione “La Nuova Europa APS”, che ha fondato la Scuola d’Europa nel 2017.
Il progetto è realizzato in collaborazione con la Rete di scuole “Laboratorio di Cittadinanza” e il centro Europe Direct dell’Università Roma Tre ed è sostenuto da ACRI, associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio.
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