Le jeux son faits. Stasera i giochi saranno fatti. Per la Francia, che al ballottaggio avrà eletto il suo nuovo Presidente della Repubblica, ma non per l’Europa. Sarebbe illusorio pensare infatti che una auspicabile e prevista – da tutti i sondaggi – vittoria di Macron -spazzerebbe via come per incanto tutti i problemi dell’Unione. La Francia, se andrà così, si sarà certamente buttata alle spalle la paura di un governo xenofobo e di destra ma per l’Italia e molti altri paesi i nodi da sciogliere resteranno gli stessi: immigrazione, disoccupazione, vincoli di bilancio, sicurezza comune.
Meglio allora ragionare per adesso sui numeri in gioco Oltralpe. Oltre 47 milioni di francesi (45,6 milioni in patria e circa 1 milione all’estero) saranno dunque chiamati a eleggere nella prima domenica di maggio l’ottavo presidente della V Repubblica francese. Il capo dello Stato, eletto a suffragio universale diretto, a scrutinio uninominale maggioritario a doppio turno, restera’ in carica 5 anni ed e’ rieleggibile una sola volta. La schede bianche, nel sistema elettorale francese, non sono conteggiate nel computo finale dei suffragi espressi. Gli elettori sceglieranno tra i due vincitori del primo turno: Emmanuel Macron, candidato del movimento ‘En Marche!’ che ha ottenuto il 24,1% dei voti, e Marine Le Pen, candidata del front National, che ha ottenuto il 21,3% Un totale di 47,58 milioni di cittadini francesi sono iscritti alle liste elettorali: i 66.546 seggi apriranno alle 8 di mattina e chiuderanno alle 19 in gran parte del paese. Nelle grandi citta’, la chiusura dei seggi è prevista prevista per le 20. Nelle Antille francesi, Guyana, Saint Pierre e Miquelon, e nella Polinesia francese, le operazioni di voto si svolgeranno sabato. Per la prima volta nella storia del paese, le elezioni presidenziali si svolgono in regime di stato di emergenza, a causa della minaccia terroristica.
Oltre 50 mila poliziotti, gendarmi e militari, riferisce l’Agi, saranno schierati per la sicurezza delle citta’ francesi, 12 mila solo nell’agglomerato di Parigi. I risultati, in assenza di exit polls e di sondaggi nelle ore immediatamente precedenti al voto, cominceranno a essere diffusi con le prime proiezioni dopo la chiusura dei seggi, a partire dall 20 e nel corso della notte. L’investitura del nuovo presidente avra’ luogo al piu’ tardi il 14 maggio, giorno in cui si conclude formalmente il mandato del presidente in carica, Francois Hollande.
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