Da oggi i giovani tra i 18 e i 30 anni possono accedere a nuove opportunità per dare un contributo importante alla società in tutta l’UE e per acquisire esperienza e competenze di grande valore all’inizio della loro vita lavorativa. E’ quanto ha previsto la Commissione europea istituendo il corpo europeo di solidarietà e presentando una serie di misure per migliorare l’occupazione giovanile, migliorare e modernizzare l’istruzione, aumentare gli investimenti nelle capacità dei giovani e accrescere le opportunità di studio e apprendimento all’estero.
I partecipanti al nuovo corpo europeo di solidarietà dovranno aderire alla carta del corpo europeo di solidarietà, che ne stabilisce i diritti e le responsabilità durante tutte le fasi dell’esperienza di solidarietà. I giovani potranno impegnarsi in un’ampia gamma di attività, in settori quali l’istruzione, l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’assistenza nella distribuzione di prodotti alimentari, la costruzione di strutture di ricovero, l’accoglienza, l’assistenza e l’integrazione di migranti e rifugiati, la protezione dell’ambiente e la prevenzione di catastrofi naturali. Registrarsi nel corpo europeo di solidarietà è semplice: basta iscirversi al sito http://europa.eu/solidarity-corps. L’età minima per partecipare a un progetto è 18 anni. L’obiettivo è la partecipazione di 100 000 giovani europei al corpo europeo di solidarietà entro il 2020.
“Il corpo europeo di solidarietà – ha dichiarato il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker- darà ai giovani che lo desiderano l’opportunità di dare un contributo significativo alla società e di dimostrare la propria solidarietà, cosa di cui il mondo e la nostra Unione hanno grande bisogno. Per me questa è da sempre l’essenza stessa dell’Unione europea. Non sono i trattati o gli interessi economici e industriali a tenerci uniti, ma i nostri valori, e coloro che lavorano nel volontariato vivono i valori europei ogni giorno.”