“UE 60, il 60° anniversario della firma del trattato istitutivo della Comunità europea”: sarà questo il tema dei testi proposti a giovani traduttori di tutta Europa nell’11a edizione del concorso Juvenes Translatores. Indetto dalla direzione generale della Traduzione della Commissione europea, la prova annuale ha come obiettivo quello di promuovere l’apprendimento delle lingue nelle scuole e consentire ai giovani di farsi un’idea del mestiere di traduttore.
I partecipanti, tutti studenti diciassettenni delle scuole secondarie superiori, avranno tempo fino al 20 ottobre per iscriversi e accedere alla competizione, che si svolgerà, simultaneamente i tutti gli istituti selezionati, il 23 novembre 2017.
Nella prima fase, le scuole possono registrarsi tramite il sito Internet di Juvenes Translatores per cercare di essere tra le 751 scuole, che accederanno alla seconda fase del concorso, nella quale, ogni istituto dovrà comunicare i nomi degli studenti che parteciperanno al concorso. I giovani traduttori, da due a cinque per scuola, possono essere di qualsiasi nazionalità e devono essere nati nel 2000.
Gli studenti dovranno tradurre un testo di una pagina da una lingua ufficiale dell’UE in un’altra, per un totale di 552 combinazioni linguistiche possibili fra le 24 lingue ufficiali dell’Unione: l’anno scorso ne sono state usate 152, tra cui anche le combinazioni greco-lettone e bulgaro-portoghese.
I traduttori della Commissione europea riceveranno tutte le traduzioni, le valuteranno e decreteranno un vincitore per ciascun paese,che riceverà il premio ditrettamente a Bruxelles ad aprile 2018.
© Riproduzione riservata