Pensavamo che l’immagine dell’italiano emigrante appartenesse a un passato in bianco e nero e invece negli ultimi anni sta tornando di stretta attualità. Lo ricorda l’ISTAT che, con i suoi ultimi indicatori demografici, certifica un trend in corso da quasi un decennio: il numero delle cancellazioni anagrafiche per trasferimento all’estero sta infatti crescendo in maniera consistente dal 2010. E lo scrive Luca Gualtieri su milanofinanza.it

Solo nel 2018 circa 160 mila connazionali si sono trasferiti oltre confine (+3,1% sull’anno precedente), il numero più alto dal 1981. Se si inizia a contare dal 2008, la cifra sale a circa due milioni di persone, tanto per capirci la popolazione di una grande città.