Sotto la guida dei Commissari Oettinger, Navracsics e Thyssen, la Commissione ha proposto di dotare il corpo europeo di solidarietà di una base giuridica unica, di un proprio meccanismo di finanziamento e di un ventaglio più ampio di attività di solidarietà. Questo permetterà di accrescere ulteriormente la coerenza e l’impatto dell’iniziativa e di migliorarne l’efficacia in termini di costi.
La Commissione ha posto così solide basi per il corpo europeo di solidarietà, proponendo un bilancio per i prossimi tre anni e una base giuridica specifica. Ciò contribuirà a consolidare l’iniziativa e a creare maggiori opportunità per i giovani. Oltre ad offrire attività di volontariato, tirocini e collocamenti di lavoro, il corpo europeo di solidarietà darà ora ai partecipanti la possibilità di creare propri progetti di solidarietà o di fare volontariato nell’ambito di un gruppo.
Per la prossima fase del corpo europeo di solidarietà sono previsti i seguenti tipi di attività: con i collocamenti di solidarietà i giovani potranno svolgere attività di volontariato per un massimo di 12 mesi, tirocini generalmente di 2-6 mesi e attività lavorative in conformità alla pertinente legislazione nazionale per 2-12 mesi; i gruppi di volontariato permetteranno a gruppi di 10-40 giovani provenienti da diversi paesi di fare volontariato insieme, da 2 settimane a 2 mesi; i progetti di solidarietà consentiranno a piccoli gruppi di almeno cinque partecipanti di creare e realizzare di propria iniziativa progetti di solidarietà a livello locale, per 2-12 mesi; le attività di rete contribuiranno ad attirare nuovi partecipanti al corpo europeo di solidarietà, permetteranno lo scambio di buone pratiche, forniranno un sostegno post-collocamento e costituiranno reti di ex partecipanti.
Queste azioni offriranno ai giovani di tutta Europa nuove possibilità di impegnarsi in attività di solidarietà intese ad affrontare le sfide sociali e a rafforzare le comunità.