I nuovi dazi alle importazioni introdotti negli Stati Uniti d’America, che per ora hanno risparmiato l’Unione Europea, rappresentano comunque una minaccia per 37 miliardi di euro di made in Italy. Questa la cifra, secondo i calcoli di Unimpresa, di prodotti italiani che ogni anno vengono esportati negli Usa e che ora potrebbero subire gli effetti negativi della “stretta” imposta dall’amministrazione del presidente Donald Trump per ora nei confronti della Cina.
Il dato, frutto di una analisi del Centro studi di Unimpresa, si riferisce al 2016 e risulta in crescita di quasi un miliardo (+2,6%) rispetto all’anno precedente: nel 2015 l’export di made in Italy negli Usa si e’ attestato a 35,9 miliardi e nel 2014 era a 29,8 miliardi. La categoria “macchinari” nel 2016 e’ risultata la piu’ rilevante con 7,1 miliardi di euro (20% sul totale), seguita dagli autoveicoli con 4,5 miliardi (12%) e dalla categoria “navi, treni, aerei” che pesa per 3,6 miliardi (9,89%).
Il dato, frutto di una analisi del Centro studi di Unimpresa, si riferisce al 2016 e risulta in crescita di quasi un miliardo (+2,6%) rispetto all’anno precedente: nel 2015 l’export di made in Italy negli Usa si e’ attestato a 35,9 miliardi e nel 2014 era a 29,8 miliardi. La categoria “macchinari” nel 2016 e’ risultata la piu’ rilevante con 7,1 miliardi di euro (20% sul totale), seguita dagli autoveicoli con 4,5 miliardi (12%) e dalla categoria “navi, treni, aerei” che pesa per 3,6 miliardi (9,89%).