L’Unione Europea è una realtà unica al mondo: non è una federazione (come gli Stati Uniti), perché composta da Stati nazionali sovrani e indipendenti; non è neanche una semplice organizzazione intergovernativa (come le Nazioni Unite), perché i Paesi membri delegano parte della loro sovranità a enti sovranazionali, ottenendo in cambio una maggiore forza e capacità di influenza. In particolare, i membri dell’Unione Europea condividono il potere decisionale in ambiti di interesse comune, conferendolo alle istituzioni da essi stessi create.
L’Unione Europea si situa dunque a metà strada tra una federazione di Stati e un’organizzazione internazionale; è un esperimento politico audace, che esiste ormai da quasi settanta anni (la fondazione nel 1951 della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio, CECA, è solitamente considerato l’inizio del processo di integrazione europea), pur con fortune alterne, tra importanti successi e qualche difficoltà. Ma la ricchezza dell’Europa, il suo essere “unita nella diversità” (come recita il suo motto) è tanto una delle ragioni della sua bellezza quanto una delle cause della sua complessità. Ciò può dare origine nei cittadini a un senso di distanza nei confronti dell’Unione e di astrattezza delle sue istituzioni, che danneggia l’essenza dello spirito democratico del progetto europeo; non solo, spesso i vantaggi e le opportunità che l’Unione offre ai suoi cittadini non sono percepiti e restano pertanto non sfruttati.
Eppure, i canali informativi sull’Unione, sulle sue attività e iniziative e sui suoi processi legislativi e decisionali sono molteplici: a cominciare dalla Guida del cittadino alle istituzioni europee reperibile online gratuitamente, fino ai numerosi approfondimenti su programmi e iniziative specifiche disponibili sui profili social del Parlamento, della Commissione, del Consiglio Europeo e così via. Altri consigli e indicazioni possono essere trovate navigando nel mare delle pagine web dell’Unione Europea, rivolte sia ai privati cittadini che al mondo del business e delle imprese.
I più esperti in materia di UE – che possono forse fare a meno di tutte queste informazioni – hanno ora l’occasione di mettere a frutto le loro conoscenze, cimentandosi in un quiz sui diritti dei cittadini europei: per i vincitori in palio due biglietti Interrail, che consentiranno loro di viaggiare in tutta Europa, scoprendo la bellezza del continente e dell’Unione che lo anima.